Torre costiera spagnola in pericolo
LA REGIONE (FINALMENTE)
SI MUOVE PER SALVARE
SCALA E' SALI
su nostra sollecitazione


Finalmente ora qualcosa si muove. Dopo le nostre pubbliche denunce oggi forse anche la Regione Sardegna, ha capito che il tempo sta scadendo. La Torre di Scala e' Sali, San Vero Milis, (la vedete in apertura della grande foto di questa Home Page, erosa così tanto che ci si vede attraverso !) è a rischio imminente crollo ! Lo abbiamo scritto e detto da tempo su questo Blog, abbiamo fatto i nostri trekking- manifestazioni di sensibilizzazione come potete vedere nel nostro archivio dei post.Vedi nostro post di un anno fa: 13 gennaio 2011, http://trekkingsupallosu.blogspot.com/2011/01/trekking-da-su-pallosu-torri-spagnole.html e relativa rassegna stampa sul nostro comunicato

http://trekkingsupallosu.blogspot.com/2011/01/trekking-su-pallosu-sui-media-la-nuova.html


Una denuncia rimasta inascoltata la nostra, sino ad oggi.Qui in basso potete leggere un comunicato stampa diffuso proprio questa mattina (19 gennaio 2012) dalla Regione, dove sembra per la prima volta si voglia fare qualcosa di concreto per non perdere questo pezzo importante della nostra storia.Nel testo si ipotizza anche il trasferimento della stessa torre.

Associazione Culturale Amici di Su Pallosu


Comunicato stampa della Regione (testo integrale)

Cagliari, 19 gennaio 2012 – La Conservatoria delle Coste, agenzia regionale che fa capo all’Assessorato dell’Ambiente ha convocato un tavolo tecnico-operativo per domani, venerdì 20 gennaio a Cagliari, insieme a tutti gli enti competenti, considerato l’aggravarsi del contesto geologico circostante all’area di intervento della torre di Scala ‘e Sali nel territorio di San Vero Milis.Tra le ipotesi possibili verrà analizzata anche quella di arretrare la torre in un’area non interessata dal fenomeno di cedimento della falesia.

La torre di Scala ‘e Sali, facendo parte del patrimonio regionale, è oggetto di un intervento di recupero conservativo che interessa nove torri costiere, finanziato nell’ambito degli Accordi di Programma Quadro, e coordinato dalla Conservatoria delle Coste con l’inizio dei lavori previsto per Marzo 2012.

In seguito alle mareggiate delle ultime settimane le condizioni di stabilità della falesia di Capo Mannu nel territorio di San Vero Milis si sono aggravate fino alla formazione di una frattura parallela al fronte di costa che ha interessato anche la torre di Scala ‘e Sali. La massa rocciosa della falesia, esposta a Nord-Ovest ed alta 30 metri, è interessata da un processo di erosione ad opera dei venti di maestrale che ne sta determinando il progressivo arretramento e cedimento strutturale.

Il processo fessurativo della falesia ha causato importanti danni alla torre di Scala ‘e Sali e considerata l’urgenza di intervenire per la sua salvaguardia, la Conservatoria delle Coste ha organizzato un sopralluogo tecnico insieme alla Guardia Costiera per rilevare il grado di stabilità della falesia dal lato mare, insieme ai tecnici del Comune di San Vero Milis, per valutare la gravità del fenomeno di fratturazione della falesia e quindi identificare le migliori soluzioni di intervento.

L’intera area è stata immediatamente interdetta al pubblico grazie all’intervento del servizio tecnico del Comune di San Vero Milis per quello che riguarda la parte terreste mentre la navigazione nell’area marina prospicente è già stata interdetta da un’ordinanza della Guardia Costiera. (ME/lp) Testo integrale comunicato stampa della Regione

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